Mosaico
Repertorio
Creare in una danza paziente, in un mondo di suoni, un mosaico di sé; ricomporre i tasselli sparsi e frantumati, alla ricerca di un centro senza centro … costruire e decostruire, disintegrarsi per integrarsi … arrendersi profondamente per qualche istante a questo inevitabile ciclo.
Questo lavoro vuole essere così una danza paziente, sul continuo morire e nascere a noi stessi. Darsi il tempo di esaurire l’ascolto intimo del corpo in cinque danze che muoiono e nascono una dentro l’altra seguendo un percorso di anatomia esperienziale: fluidi, visceri, ossa, muscolatura profonda, respiro… Ogni aspetto della nostra fisicità rispecchia infatti una diversa qualità di movimento, una diversa dinamica, uno stato psicologico, una fase di sviluppo emotivo e mentale, e questo ascolto del corpo e delle qualità che ne derivano danno forma ad una danza sempre diversa che coinvolge tutti questi colori. Continuamente muoiono le nostre danze nello stesso istante danzato, muoiono i nostri desideri nello stesso istante della loro realizzazione, muoiono i nostri bisogni, muoiono i suoni nell’ascolto e così i nostri ruoli e le nostre idee. A volte sembra più una frantumazione, una disgregazione, una dissacrazione delle certezze … Ma è solo nell’abbandonarsi a questo inevitabile processo che ci offriamo la possibilità di stupirci di noi nel presente della vita, assaporando anche se per poco un centro senza centro. Quando la vita e il cuore sembrano essere a pezzi, grazie all’arte abbiamo la grande consolazione di poter mettere insieme un amabile e delicato mosaico di noi.
MOSAICO (2013)
coreografia e Danza Benedetta Capanna
musica dal vivo Vittorino Naso
produzione Excursus
con il contributo del CORE nell’ambito dell’Officina Coreografica 2012.
Si ringrazia il Teatro Potlach per la residenza nel settembre 2013